A prima mattina, in cucina, arrivano frutta, erbe ed ortaggi. Sul banco è sparsa la farina e le uova e nell’aria il profumo del pane e della pastafrolla cotta. Mentre il sugo al basilico bolle, sul marmo sbatte il mattarello, il filo di ferro, il cucchiaino e il coltello: si impastano orecchiette e gnocchi alla salvia. Il timo e il rosmarino, intanto, profumano la carne. I pomodori rossi rotolano in una grande ceramica bianca, ricioperti di rucola; nella coppa le melanzane infarinate si preparano per la frittura. Profumano i formaggi di Otranto e si puliscono i fichi d’india, mentre i gelsi mori aspettano, raccolti in una coppetta.